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Cronaca

Fine mandato, Casara: "Asili nido accolgono il 100% dei bimbi, diminuiremo le rette". Il sindaco: "Servizi per sostenere la natalità"

Zattini poi rivendica anche di aver fatto propri "i valori della Resistenza e dell'antifascismo al centro dell'attività amministrativa"

Un Comune amico delle imprese, in confronto con le famiglie sulle politiche educative e pronto a sostenere la creatività di giovani. Questo il "profilo" che emerge del Comune di Forlì dal bilancio di mandato, illustrato mercoledì mattina alla stampa, dell'assessora Paola Casara, con deleghe a Politiche per le imprese, servizi educativi, e politiche giovanili. Tenute insieme da un "fil rouge" che dalla fascia 0-6 di politiche educative passa a quella over 14 di formazione e orientamento e si conclude con le politiche per le imprese per gli over 18. 

"Paola Casara ha sempre tenuto il 'fare' al centro della sua attività, in un'amministrazione che non si è mai arretrata sui problemi", è il commento di sintesi che arriva sull'attività dell'assessorato dal sindaco Zattini, che poi rivendica anche di aver fatto propri "i valori della Resistenza e dell'antifascismo al centro dell'attività amministrativa".

Attività produttive

Si è puntato nel rapporto con le imprese, entra nel dettaglio Casara, su sburocratizzazione e semplificazione, creando in primo luogo un Tavolo permanente con le associazioni di categoria che da gennaio 2022 si è riunito 19 volte. Con il progetto 'Forlì impresa facile' si sono messe in campo azioni integrate di comunicazione per facilitare il fare impresa, mentre il Suap è stato digitalizzato e semplificato con l'accesso unitario per tutti i procedimenti amministrativi, mappati in modo da evitare "rimpalli".  Durante la pandemia, continua Casara, sono stati riconosciuti ristori a 611 imprese per 614.000 euro.  Sono stati rivisti i regolamenti sul funzionamento delle attività economiche e il regolamento dei dehors, "molto apprezzato in città". 

Sostegno anche ai giovani che vogliono fare impresa, con il supporto alle start-up di Hub@fo che ha tenuto un centinaio di laboratori coinvolgendo oltre 600 giovani, che diventeranno 1.000 quest'anno: in questo ambito 32 progetti di sviluppo di impresa hanno ricevuto tutoraggio e consulenza specialistica. Nel corso dell'amministrazione, Casara e il sindaco Gian Luca Zattini hanno visitato circa 200 imprese del territorio, per conoscere l'apparato produttivo locale, tenendo a battesimo, con l'inaugurazione, più di 20 nuovi stabilimenti produttivi e 100 ampliamenti. "Con le aziende abbiamo lavorato assieme, non essendo più un nemico e le associazioni di categoria ci hanno riconosciuto che di aver visto un atteggiamento diverso", commenta il sindaco Gian Luca Zattini.

Scuola e servizi educativi

I servizi educativi, "già un'eccellenza, sono migliorati", rimarca Casara, puntando su "integrazione pubblico-privato, qualità diffusa, sostegno alla comunità educante, coinvolgimento delle famiglie, formazione e innovazione. Da qui il nuovo regolamento per nidi e scuole d'infanzia, i nuovi criteri di accesso ai servizi educativi e scolastici, e la nuova carta dei servizi. Dati alla mano, tra il 2019 e il 2023 le iscrizioni ai nidi sono cresciute ogni anno, passando da 563 a 675. "Rispondiamo al 100% delle richieste e puntiamo ad abbassare le rette, che già sono calate", dice Casara sugli asili nido.

Il Comune ha anche investito 600.000 euro all'anno nel potenziamento dell'offerta di servizi extrascolastici per la fascia 6-18, arrivando a coinvolgere 2.000 ragazzi. Per i centri estivi, che hanno visto con circa 1.800 iscritti per settimana, il Comune ha coperto nel 2023 le 780 domande di contributo, su 1.499 totali, non coperte dalla Regione, e li ha resi gratuiti per 356 famiglie alluvionate. Attivato anche il supporto educativo per 80 bambini disabili. Molto frequentati anche i progetti "Cittadini di oggi e di domani", con 4.000 studenti; e quello su Gianni Rodari con 2.000 ragazzi. Senza dimenticare i progetti sperimentali nelle scuole d'infanzia, di inglese, musica e creatività e l'attività di "proselitismo" dell'iniziativa "Insieme si va a scuola", per convincere le famiglie più restie, straniere e non solo, a iscrivere i propri figli.

Sulla scuola e le attività educative, per il sindaco Zattini "abbiamo messo al centro i bambini, con pragmatismo e uscendo da schemi predefiniti". Il primo cittadino, per il futuro, vuole realizzare "una Forlì a misura di famiglia: la macchina pubblica deve dire ai giovani che li supporta coi nel farsi una famiglia". E questo nella logica del rilancio della natalità. 

Politiche giovanili

Il Comune, affronta le ultime deleghe Casara,  ha a che fare con 29 enti di servizio civile e prima della pandemia ha tenuto il primo salone di orientamento sulle nuove professionalità con oltre 2.000 ragazzi. Un evento che "contiamo di rifare". Ha inoltre rilanciato l'attività della Fabbrica delle candele, che è diventata - chiosa Casara - "un centro di riferimento per la creatività giovanile", con 230 eventi, quattro nei quartieri alluvionati, 70 progetti, 25.000 presenze e 20.000 collegamenti online. In arrivo, conclude l'assessora, ci sono la Settimana dell'aerospazio ad aprile e l'evento con i giovani da tutta Europa. lo European Youth Event del prossimo maggio. La Fabbrica delle Candele, per Zattini, "è diventata da contenitore culturale a cittadella dei giovani, dove si lascia libero spazio alla loro creatività. Da parte nostra non abbiamo mai propugnato una linea culturale". (Da Agenzia Dire)

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